“Ogni racconto è per me una fotografia in prosa, in fondo, se ci pensate bene, ognuno di noi ha qualcosa da raccontare. Una volta, alle veglie, non si andava forse avanti per ore a sentire storie ed aneddoti vari, spesso solo ammantati di verità? Allora ho pensato, o meglio ho trovato chi la pensava come me e che forse queste piccole storie, se ben narrate, potessero piacere non soltanto a chi mi conosce ma a molti altri. 93 racconti di varia natura, dal rischiato morso di un coccodrillo a Laura Morante che mi chiede di fare una foto insieme, dalla doccia fatta con la complicità di un elefante che mi spruzzava con la proboscide al declamare Garcia Lorca alla recita dell’asilo, per non parlare di Romàrio che mi offrì un gelato nel 1990 in un bar di Gubbio. Il Barone di Münchhausen, in confronto, è un dilettante, penserete…”.
(Simone Zaccagni)