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Dialoghi sull'Appennino

 


pubblicato il 23/06/2021



9, 12, 15 luglio 2021

Dialoghi sull’Appennino. Storie, civiltà, percorsi, paesaggi dell’Italia interna

9, 12, 15 luglio 2021
Gubbio, Biblioteca Comunale Sperelliana
chiostro ex Monastero di San Pietro

Noi ci stiamo in mezzo, solo noi abitiamo il Mediterraneo interiore, la colonna vertebrale è il nostro Appennino. Da qui può partire un nuovo modo di vivere i luoghi, radicalmente ecologico, improntato a un'idea di comunità inclusiva del respiro degli uomini e dell'ambiente. L'Italia interna può diventare il laboratorio di un nuovo umanesimo, l'umanesimo delle montagne" [Franco Arminio]

Gli intenti e le finalità dei 'dialoghi' sono quelli di cui si discute da tempo e non solo fanno capo alla valorizzazione e alla promozione dei luoghi e del paesaggio, ma più in generale aspirano a soddisfare il desiderio delle nostre popolazioni di vivere e di godere di un contesto territoriale di qualità. Le comunità sono infatti consapevoli, oggi più di ieri, di quanto articolato, complesso e fragile sia il territorio che siamo chiamati a gestire, ma sono anche coscienti che questo vero e proprio patrimonio prima che valorizzato va fatto sopravvivere e che sopravvive solo se cresce nella coscienza e nella cura delle gente, di tutta la gente.

Con la prima edizione dei “Dialoghi sull’Appennino”, grazie alla collaborazione di tutti i comuni dell'Area Interna (Costacciaro, Montone, Nocera Umbra, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Valfabbrica), vorremmo sviluppare una serie di appuntamenti a cadenza annuale attraverso i quali affrontare e confrontarci sui tanti temi culturali che i nostri territori evocano, dalla storia al paesaggio, dalla cultura all’economia, dall’arte all’artigianato, dal sapere manuale alle tradizioni e così via.

Ecco il programma dei Dialoghi sull'Appennino (2021):

Venerdì 9 luglio ore 21.00. L'Appennino, patria degli Antichi Umbri. Il territorio appenninico era centrale nell’economia e nella cultura degli antichi Umbri. E' quella che tutti chiamano ancora “civiltà appenninica”, un insieme articolato che oggi è stato ampiamente rivalutato come cultura di agricoltori e allevatori, molto meno nomadi di quanto si intendesse cinquant'anni fa. Si trattava di una costellazione di villaggi di altura, con un'economia basata su un'agricoltura di sfruttamento, sull'allevamento e sulla transumanza, aperto però ai commerci con le coste dei due mari, specialmente con l’Adriatico.

con Augusto Ancillotti e Laura Bonomi Ponzi


Lunedì 12 luglio ore 21.00. Storie d'Appennino. Un percorso in immagini attraverso la straordinaria natura dell’Appennino umbro-marchigiano. Paesaggi modellati nel corso del tempo dall’azione umana, ma che, nonostante questo, hanno mantenuto vivo il loro spirito selvaggio. Un viaggio alla scoperta dei nostri territori, dei suoi ecosistemi, dei suoi animali. Storia ed evoluzione degli ecosistemi appenninici dall'ultima era glaciale all'età contemporanea vista attraverso gli occhi di un'aquila reale.

con Jacopo Angelini e Maurizio Biancarelli


Giovedì 15 luglio ore 21.00. Le radici delle opere. I recenti eventi sismici dell'Appennino umbro-marchigiano non solo hanno duramente e drammaticamente colpito la popolazione residente, ma hanno anche sfigurato contesti monumentali e causato perdite irreparabili di opere d'arte. Cosa ci insegnano le vicende del patrimonio artistico appenninico ferito dal terremoto fra abbandono del territorio e musealizzazione remota?

con Romano Cordella e Andrea De Marchi